martedì 21 novembre 2017

Tuscania

Conosci Tuscania? una delle cittadine del viterbese più note per la sua antichità, per la ricchezza del suo patrimonio archeologico, storico, artistico e paesaggistico. 



Sfiorata dal fiume Marta, su una via fluviale di strategica importanza tra le sponde del Mar Tirreno, il lago di Bolsena e i territori interni dell'Alto Lazio, ancora oggi è uno scrigno prezioso di testimonianze della sua lunga storia. Una visita approfondita della città merita più di un giorno ma, se avete poche ore, sicuramente l'essenza del territorio potete "gustarla" dal belvedere del parco del Lavello, da cui abbracciare con uno sguardo un meraviglioso panorama verso la valle del Marta.



Da qui con lo sguardo risalire verso il colle di San Pietro, oggi con la mole dell'antica chiesa omonima in stile romanico, luogo abitato sin dal X secolo a.C. poi sede della città etrusca, quindi - ancora oggi restano testimonianze - della Tuscania romana e, nell'alto medioevo, sede della fortezza dei vescovi conti, un luogo pregno di storia. Lo sguardo poi scende giù fino alla prima cattedrale di Santa Maria Maggiore, anch'essa oggi in stile romanico ma di rifacimenti che nei secoli hanno generato un palinsesto di testimonianze degli artisti che hanno contribuito ad abbellirla. 



Lo sguardo poi risale verso i resti del palazzo comunale medievale del Rivellino, ormai affascinanti ruderi in tufo che da secoli osservano scorrere la vita attorno. Dal belvedere in cui ci troviamo anche il capitano di Ventura Angelo Tartaglia da Lavello aveva davanti a se questo panorama nel Quattrocento..la cattedrale allora era proprio San Pietro, là il potere del vescovo, più vicino il potere comunale e poi lui, che per 14 anni fu signore incontrastato di queste terre. 


Se con lo sguardo guardava verso sinistra poteva vedere il profilo della chiesa di Santa Croce, i suoi locali affiancati erano l'antico ospedale, oggi archivio storico e biblioteca comunale. Ai piedi di Santa Croce solo nell'Ottocento è stata organizzata la piazza, sulla quale si affacciano il Palazzo Comunale moderno e la chiesa neoclassica dei Santi Martiri, il teatro.


La piazza è adorna dei sarcofagi etruschi in bellavista, a "guardia" di un territorio affascinante e in memoria di otto secoli di storia etrusca che hanno "plasmato" luoghi, tradizioni, costumi e che tanto ancora ci raccontano di se stessi in questi luoghi. 




Tuscania, diocesi antichissima e uno dei principali centri del patrimonio di San Pietro in Tuscia, custodisce ancora in ogni via, in ogni terziere (di Poggio, di Valle e Castelli) antiche chiese da ammirare per la loro bellezza: ognuna con una particolarità e molte di esse dedicate alla Madonna (santa Maria Maggiore la prima cattedrale, santa Maria della Rosa, santa Maria del Riposo, santa Maria dell'Olivo, e santuari a lei dedicati Madonna della Pace, Madonna della Neve, Madonna dell'Edera, Madonna del Cerro.) ad indicare una vocazione "mariana" della cittadina. 



Ovviamente, se si deve fare una scelta, tra le molteplici cose da vedere in primis le Chiese di Santa Maria Maggiore e San Pietro, gioiello del romanico. Quindi una passeggiata in centro dalla porta di Poggio per via Roma (ricca di negozietti di artigianato locale) passando davanti all'attuale Duomo di San Giacomo e alla caratteristica Fontana Grande barocca che caratterizza il centro storico cittadino, fino al belvedere del Parco del Lavello. Da qui vi consiglio di scendere e arrivare alla fontana delle Sette Cannelle, la più antica della città, in prossimità della quale c'è un bellissimo antico lavatoio. Risalite quindi in via sette cannelle per raggiungere subito dalle scalette a destra i giardinetti di Piazza Basile (dove c'è il comune oggi) e dall'affaccio della piazza potrete ammirare un altro angolo suggestivo: il palazzetto Baronale sul colle di Poggio. 




L'ideale da qua prendere Via del Rivellino, arrivare in piazza Cavour e a porta Montascide, anche perdendo un pò il senso dell'orientamento per vicoli e angoli suggestivi, lasciandosi "portare "indietro nel tempo" tra il suono dell'acqua che scroscia nelle fontanelle che si incontrano, le suggestioni di balconi fioriti, scorci e panorami inconsueti. 




Usciti infine dalla porta prendendo a destra si arriva in pochi minuti al complesso della chiesa del Riposo con il Museo Archeologico Nazionale che merita la visita per chi vuole approfondire l'argomento (a ingresso gratuito). 


A Tuscania sono state girate tante pellicole famose, tra le quali Otello di Welles, Uccellacci Uccellini di Pasolini, Romeo e Giulietta di Zeffirelli, L'Armata Brancaleone di Monicelli, Francesco di Liliana Cavani, Lady hawke di Donner.

Qui Tuscania in un video ben realizzato da Visit Lazio clicca su LINK VIDEO TUSCANIA 

La visita della città ti lascia un ricordo davvero speciale... Tuscania è "poetica", intensa, articolata e unica! Per visite guidata alla bella Tuscania contattami

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